Articolo di :

admin

Cronoprogramma R.E.N.T.Ri

1024 684 admin

Registro Elettronico Nazionale sulla Tracciabilità dei Rifiuti

Il DLGS 3 settembre 2020 n. 116, pubblicato sulla G.U. 11/09/2020 ed in vigore dal 26/09/2020, ha modificato in modo significativo la parte IV del DLGS 152/2006.

In particolare l’art. 188-bis del DLGS 152/2006, nell’attuale formulazione, definisce che il nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti si compone delle procedure e degli strumenti che devono essere integrati nel nuovo sistema informativo RENTRI, gestito presso la competente struttura organizzativa del Ministero dell’Ambiente, ora Ministero della Transizione Ecologica, e che tale struttura verrà supportata tecnicamente dall’Albo Nazionale Gestori Ambientali, sulla base di modalità operative stabilite da una regolamentazione ministeriale.

Il RENTRI sarà suddiviso in due sezioni:

  • La Sezione dell’Anagrafica degli iscritti, che raccoglie anche le autorizzazioni ambientali;
  • La Sezione della Tracciabilità, che raccoglie i dati annotati nei registri e nei formulari.

Il RENTRI introduce un modello di gestione digitale per l’assolvimento degli adempimenti quali l’emissione dei formulari di identificazione del trasporto, e la tenuta dei registri cronologici di carico e scarico.

Per tutti i soggetti non obbligati all’iscrizione al Registro Elettronico Nazionale, i suddetti adempimenti potranno continuare ad essere assolti tramite i formati cartacei.

I decreti attuativi previsti dall’Art. 188-bis sono in fase di predisposizione, e serviranno a disciplinare gli aspetti operativi, tecnici, funzionali, anche aggiornando i modelli di registro e il formulario.

Nel frattempo, il Ministero dell’Ambiente con il supporto dell’Albo Nazionale dei Gestori Ambientali, ha avviato la realizzazione di un prototipo finalizzato a verificare la funzionalità e la fruibilità di un modello di Registro Elettronico Nazionale.

In attesa dei decreti attuativi del nuovo sistema R.E.N.T.Ri., continuano a trovare applicazione i decreti ministeriali precedenti (del 1° aprile 1998, n. 145 e n. 148) in materia di tenuta dei registri ci carico e scarico, e di produzione dei formulari per l’identificazione dei rifiuti trasportati.

Cronologia prevista

MARZO 2021

  • Accreditamento utenti
  • Imprese, Enti, Altri soggetti
  • Emissione FIR vidimato virtualmente Integrato in Vi.Vi.Fir
  • Integrazione con il sistema per la vidimazione virtuale

APRILE 2021

  • Accreditamento utenti
  • Profilazione attività soggetti
  • Produzione Registri di C/S mediante vidimazione virtuale
  • Sottoscrizione all’utilizzo del registro C/S elettronico
  • Integrazione con il sistema per la vidimazione virtuale

MAGGIO 2021

  • Raccolta dati sulla movimentazione tracciabilità
  • Compilazione FIR

GIUGNO 2021

  • Comunicazione dati movimenti annotati nel registro C/S al REN
  • Upload flusso dati / definizione formati

LUGLIO 2021

  • Comunicazione dati movimenti annotati nel registro C/S al REN
  • Interoperabilità sul REN
  • Tassonomia e definizione dei formati dei dati scambiati

AGOSTO 2021

  • Raccolta dati sulla movimentazione tracciabilità
  • Interoperabilità sul REN

OTTOBRE 2021

  • Accreditamento utenti
  • Validazione dello stato autorizzativo mediante accesso applicativo a sistemi informativi che espongono il servizio
  • Emissione FIR vidimato virtualmente Integrato in Vi.Vi.Fir
  • Interoperabilità sul REN
  • Produzione Registri di C/S mediante vidimazione virtuale
  • Interoperabilità sul REN
  • Comunicazione dati movimenti annotati nel registro C/S al REN
  • Consultazione / Chiusura / Annullamento
  • Raccolta dati sulla movimentazione tracciabilità
  • Consultazione / riproduzione Dati Archivio

Vi.Vi.FIR: parte la vidimazione virtuale dei formulari

1024 546 admin

dal 1° marzo è diventato operativo il sistema di vidimazione virtuale dei formulari (Vi.Vi.FIR) della CCIAA, grazie al quale è possibile produrre i formulari di trasporto rifiuti su carta semplice, in formato A4, utilizzando  il gestionale Soger 3.0 secondo il formato previsto dal D.M. 145/1998, e le disposizioni dell’art 188-bis del T.U.A., come modificato dal recente D.Lgs. 116/2020.

Quindi iscrivendosi al portale https://vivifir.ecocamere.it si otterranno le credenziali per l’attivazione dell’interoperabilità tra Soger e Vi.Vi.FIR (cd. credenziali applicative).

Questo cambiamento segna una svolta definitiva nel processo di gestione dei rifiuti, che si avvia finalmente verso una progressiva e completa digitalizzazione. Dall’avvio del sistema di interoperabilità del Soger 3.0 con Vi.Vi.Fir il modello di formulario (F.I.R.) cambierà, essendo il gestionale a generare il documento. Muta anche il modo con cui deve essere gestita la IV° copia e la conservazione della stessa.

Il procedimento di Iscrizione tramite portale della Camera di Commercio è obbligatorio, e deve seguire alcune procedure. L’iscrizione deve essere effettuata da una persona d’Impresa (presente nella visura camerale) utilizzando la Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o l’identità digitale SPID. Una volta effettuato l’accesso a Vi.Vi.FIR, la persona d’Impresa avrà modo di indicare le persone delegate all’utilizzo dei servizi di interoperabilità, coloro che risulteranno richiedenti la vidimazione del formulario digitale.

MUD 2021

1024 683 admin

è stato approvato con D.P.C.M. 23 dicembre 2020 il modello per la dichiarazione annuale MUD 2021.

Il MUD 2021 andrà presentato con le usuali modalità telematiche entro e non oltre il16 giugno 2021.

Le principali modifiche rispetto al modello presentato l’anno scorso sono:

  • Gli impianti che svolgono attività di recupero dovranno comunicare, nella scheda SA-AUT, se l’autorizzazione è riferita ad  attività di recupero per le quali è stata prevista applicazione del c.3 art. 184ter.
  • Nella comunicazione rifiuti e veicoli fuori uso sono state apportate modifiche alle informazioni relative ai materiali derivanti dall’attività di recupero, con l’aggiunta di alcune tipologie e la modifica di altre.
  • La scheda CG – costi di gestione della comunicazione rifiuti urbani è stata completamente rivista.
  • Sono state modificate le categorie della comunicazione RAEE per adeguarle all’entrata in vigore dell’open scope e della classificazione prevista dall’allegato III al D.lgs. 49/2014.
  • Sempre nella comunicazione RAEE è stata aggiunta la voce relativa alla quantità di RAEE preparati per il riutilizzo, mentre è stata eliminata l’informazione sui RAEE utilizzati come apparecchiatura intera.

Ricordiamo che il Decreto Legge n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, (convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020) ha previsto che dal 28 febbraio 2021, si possa accedere ai siti web della pubblica amministrazione esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (Spid), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (Cns), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate fino alla loro naturale scadenza e, comunque, non oltre il 30 settembre 2021.

Per quanto riguarda il MUD Semplificato il pagamento dei diritti di segreteria potrà avvenire esclusivamente con il circuito Pago Pa.

Nei prossimi giorni le imprese potranno scaricare dal portale Ecocamere il software per la compilazione del MUD 2021 e i relativi tracciati record.

A partire dal mese di marzo sono stati resi disponibili dalle CCIAA i portali MUD Telematico (www.mudtelematico.it) per l’invio delle comunicazioni via telematica, MUD Comuni (www.mudcomuni.it) per la compilazione e l’invio della Comunicazione rifiuti urbani) e MUD Semplificato (https://mudsemplificato.ecocerved.it) per l’invio della comunicazione semplificata.

Ricordiamo altresì che Circolare n. 3 del 2021 dell’Albo sostituendo la precedente del 10 dicembre 2020 ha prorogato per la perdurante situazione di emergenza tutte le iscrizioni in scadenza:
Le iscrizioni in scadenza nell’arco temporale compreso tra il 31 gennaio 2020 e il 30 aprile 2021, conservano la loro validità fino al 29 luglio 2021, ferma restando l’ efficacia dei rinnovi deliberati nel periodo suddetto.”

Cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone

1024 683 admin

Sulla Gazzetta Ufficiale n. 33 dello scorso 9 febbraio 2021 è stato pubblicato il Decreto 22 settembre 2020, n. 188 recante “Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto da carta e cartone, ai sensi dell’art. 184 ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152”. Il Decreto è entrato in vigore il 24 febbraio e prevede che un rifiuto da carta e cartone cessa di essere tale se il materiale recuperato è conforme alla norma UNI EN 643, rispettando i requisiti tecnici di cui all’allegato 1 del Regolamento.

Con il nuovo regolamento viene data attuazione a quanto disposto dall’art. 184 ter del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.152, che stabilisce che un rifiuto non può più essere considerato tale quando viene sottoposto ad un’operazione di recupero, incluso il riciclaggio e la preparazione per il riutilizzo, e soddisfi i criteri specifici, da adottare nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • la sostanza o l’oggetto sono destinati a essere utilizzati per scopi specifici;
  • esiste un mercato o una domanda per tale sostanza od oggetto;
  • la sostanza o l’oggetto soddisfa i requisiti tecnici per gli scopi specifici e rispetta la normativa e gli standard esistenti applicabili ai prodotti;
  • l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana.

Il nuovo Regolamento è costituito da 7 articoli in cui vengono trattati oggetto e finalità, definizioni, criteri ai fini della cessazione della qualifica di rifiuto, scopi specifici di utilizzabilità, dichiarazione di conformità e modalità di detenzione dei campioni, sistema di gestione, norme transitorie e finali e dai seguenti 3 allegati e nel dettaglio:

l’allegato 1 contenente i requisiti di qualità della carta e cartone recuperati;

l’allegato 2 contenente gli scopi specifici per cui sono utilizzabili la carta e cartone recuperati;

l’allegato 3 contenente lo schema di dichiarazione di conformità (ddc) resa con dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4 del decreto stesso.

Così come disposto all’articolo 3 del decreto, il recupero dovrà avvenire, esclusivamente, in conformità alle disposizioni contenute nella norma UNI EN 643 Carta e cartone – Lista europea delle qualità unificate di carta e cartone da riciclare, nel rispetto dei requisiti di qualità  indicati nell’allegato 1 del decreto, dove sono specificate, anche, le verifiche sui rifiuti in ingresso al “ciclo del riciclo” e sulla carta e cartone recuperati.

Carrozzerie mobili

1024 683 admin

Dopo un proficuo confronto con l’Albo Gestori Ambientali di varie sedi italiane è stato pubblicato  un aggiornamento di Soger 3 e Soger 3 PRO relativo a quanto disposto dalla Delibera n.3 del 24 giugno 2020 dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali in merito alle carrozzerie mobili.

Riassumiamo le principali novità della Delibera sopra citata:

  • l’entrata in vigore è il 2 febbraio 2021, e le aziende iscritte devono procedere all’identificazione, per tipologie, delle carrozzerie mobili impiegate per il trasporto dei rifiuti e all’integrazione della relativa modulistica.
  • la deliberazione stabilisce l’obbligo per il Responsabile Tecnico di attestare la tipologia di carrozzeria mobile (containers, casse mobili, cisterne, compattatori, cassoni e pianali), le categorie e infine i codici EER abbinati alla stessa. L’impresa potrà così utilizzare le carrozzerie mobili della medesima tipologia oggetto dell’attestazione.
  • nei nuovi provvedimenti d’iscrizione all’Albo, saranno riportate, per ogni veicolo che l’impresa intende equipaggiare con carrozzeria mobile, le tipologie di carrozzerie abbinate e i codici EER autorizzati per la carrozzeria stessa. Nel caso l’azienda sia già iscritta dovrà provvedere tramite il suo AGEST telematico alla differenziazione delle carrozzerie mobili per tipologia e per ognunaa comunicare i codici EER che intende fare autorizzare.
  • l’attestazione RT, fatta dal responsabile tecnico dell’azienda di trasporto che intende inserire nella propria iscrizione le carrozzerie mobili, comprenderà i dati di essa completi di omologazione e numero seriale e altre caratteristiche, in modo da consentire la differenziazione di quella particolare carrozzeria mobile dalle altre in uso e iscritte.
  • i soggetti già iscritti devono completare le informazioni relative alle loro carrozzerie mobili entro il 31 dicembre 2021
  • i soggetti nuovi iscritti dovranno da subito inserire queste informazioni all’atto della loro istanza

Dalla giornata di ieri, in Soger 3 e Soger 3 PRO è presente nell’anagrafica dei trasportatori un nuovo menù “Carrozzeria mobile”, nel quale sono stati automaticamente riportati i mezzi identificati come cisterne e cassoni – container.

La seconda parte dell’aggiornamento (che sarà disponibile a partire dalla mattina di lunedì 8 febbraio) riguarda l’indicazione delle carrozzerie mobili sul formulario che, non essendo disponibile un campo dedicato, avverrà nelle annotazioni. Consapevoli che i primi effetti della deliberazione si vedranno man mano che le aziende di trasporto provvederanno a regolarizzare la propria posizione, la stampa di tali informazioni nelle annotazioni sarà facoltativa e regolata da apposito parametro nel menù “Configurazione” – “Permessi generali” – “Stampe” – “Stampa carrozzeria mobile nelle annotazioni”, nella sezione “Formulario”. Di default tali informazioni verranno stampate nelle annotazioni; chi desidera continuare ad inserire cisterne e cassoni nello spazio “rimorchio”, deve disabilitare l’opzione e così facendo non visualizzerà inoltre la nuova sezione dedicata alla carrozzerie mobile nella pagina di compilazione del formulario.

I Clienti che hanno attivato il servizio di verifica dei conferimenti sono da subito in grado di effettuare il controllo pur inserendo 3 targhe (campi “automezzo”, “rimorchio” e “carrozzeria mobile”). Chi non avesse attivo il servizio e volesse ulteriori informazioni, può contattare la nostra amministrazione (amministrazione@sintem.it). Ricordiamo che è anche possibile aggiornare il proprio database di trasportatori mediante il servizio di download delle visure integrato in Soger 3.

D.LGS. 116/2020

1024 488 admin

Il decreto – in vigore dal 26 settembre 2020 – modifica il D.Lgs 152/2006 recependo le direttive europee sui rifiuti UE 2018/851 e sugli imballaggi e rifiuti di imballaggio 2018/852.

Il D.Lgs n. 116/2020 – modificando il D.Lgs. n. 152/2006 (Codice dell’Ambiente) – interviene con misure che prevedono obblighi immediati, altre che entreranno in vigore successivamente ed altre ancora che prevedono delle misure attuative.

Le principali novità introdotte sono:

Registro cronologico di carico e scarico

Fino all’attuazione del nuovo sistema di tracciabilità previsto dal l’art. 188-bis, l’obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico dei rifiuti rimane invariato per tutti i soggetti precedentemente obbligati.

Modificato  l’obbligo di conservazione, che passa dai cinque ai tre anni.

Trasporto dei rifiuti e Formulario

Viene introdotta una nuova previsione circa la possibilità per il trasportatore di trasmettere la quarta copia del FIR al produttore mediante invio per PEC, sempre che il trasportatore assicuri la conservazione del documento originale o provveda, successivamente, all’invio dello stesso al produttore.

Viene modificata la tempistica per la durata di conservazione dei formulari, che si riduce (così come per il Registro c/s) da cinque a tre anni.

Si introduce la possibilità di procedere all’acquisizione dei FIR attraverso un’apposita applicazione raggiungibile dai portali istituzionali delle camere di commercio affinché si possano scaricare format identificati da un numero univoco. Si può in ogni caso continuare con la classica modalità di vidimazione del formulario.

Per il trasporto di rifiuti da manutenzione, pulizia e piccoli interventi edili, si chiarisce che questi si considerano prodotti presso l’unità locale, sede o domicilio del soggetto che svolge tali attività. Viene consentito inoltre che per quantitativi limitati che non giustificano l’allestimento di un deposito dove è svolta l’attività, il trasporto dal luogo di effettiva produzione alle sede – in alternativa al FIR – venga accompagnato dal documento di trasporto (DDT) attestante le informazioni necessarie alla tracciabilità del materiale in caso di controllo in fase di trasporto.

Il trasporto di rifiuti derivanti da queste attività quindi è accompagnato sempre da un documento, FIR o DDT, e comporta l’obbligo di iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.

La medesima disposizione è prevista per la movimentazione del materiale tolto d’opera per le attività di manutenzione (ex commi 1 e 3, dell’articolo 230).

Classificazione rifiuti

Viene prevista l’adozione, da parte del SNPA (sistema nazionale protezione ambientale), di Linee Guida volte ad aiutare i produttori nel processo di classificazione dei codici rifiuto.

Si evidenzia che il SNPA ha già emanato le “Linee guida sulla classificazione dei rifiuti” pubblicate sul sito istituzionale a marzo 2020.

Responsabilità nella gestione dei rifiuti

Viene confermata l’esclusione della responsabilità del produttore o del detentore dei rifiuti avviati a recupero per le attività codificate da R1 a R13 (Allegato C alla parte Quarta del Codice dell’Ambiente), o a smaltimento per le attività codificate da D1 a D12 (Allegato B alla parte Quarta del Codice dell’Ambiente), al ricevimento della quarta copia del formulario controfirmato, entro e non oltre 3 mesi dalla data di conferimento dei rifiuti al trasportatore (con la possibilità dell’invio della quarta copia a mezzo PEC a patto che il trasportatore ne conservi l’originale).

Per le operazioni di smaltimento D13 (raggruppamento), D14 (ricondizionamento) e D15 (deposito preliminare) si introduce, a partire dal 26 settembre 2020, anche la necessità di ottenere da parte del produttore dei rifiuti un’attestazione di avvenuto smaltimento, resa ai sensi del D.P.R. n. 445 del 2000, e sottoscritta dal titolare dell’impianto. Tale attestazione deve contenere almeno, i dati dell’impianto e del titolare, la quantità dei rifiuti trattati e la tipologia di operazione di smaltimento effettuata.

Cessazione qualifica di rifiuto

A seguito della modifica dell’art. 184-ter, non è più prevista l’operazione di “preparazione al riutilizzo” tra le attività di recupero funzionali all’effettuazione di processi di “End of Waste”. Si ricorda, in ogni caso, che “la preparazione per il riutilizzo” rimane un’operazione su rifiuto e necessita di apposita autorizzazione.

Rifiuti Urbani

A partite dal 1° gennaio 2021 i rifiuti individuati nell’allegato L-quater parte IV del Codice Ambientale prodotti dalle attività elencate nell’allegato L-quinquies parte IV del Codice Ambientale (allegati che, al pari della nuova definizione di rifiuti urbani di cui alla lettera b-ter dell’articolo 183, si applicheranno a partire dal 1° gennaio 2021), nel quale non appaiono le attività industriali con capannoni, saranno rifiuti urbani e come tali andranno trattati a meno che l’utenza non domestica non avvii tali rifiuti al recupero al fine di ottenere una riduzione della tariffa.

Al contrario, non saranno mai urbani, ma sempre speciali, i rifiuti prodotti da utenze diverse da quelle elencate nell’allegato L-quinquies, come nel caso delle attività industriali con capannoni.

Etichettatura Imballaggi

La precedente formulazione della disposizione, nello stabilire che tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati, rimandava ad un decreto ministeriale con la fissazione delle modalità e delle regole di marcatura, viceversa, la nuova formulazione, in vigore dal 26 settembre, pone in capo ai produttori gli obblighi informativi e di etichettatura

Post Single Image

1024 683 admin

Lorem ipsum dolor sit amet, eros dolores omittantur eum ex, ne mea soluta putant constituam, quod patrioque mei et. Intellegat expetendis ne pri, has ea inani denique cotidieque.
Amet harum pericula et est, qui ea utamur oblique meliore, duo et illum constituto. Dicta meliore mediocritatem ut vis, duo idque discere labores ut. Verear complectitur mea eu. Pri ut iriure comprehensam interpretaris, sit quaeque molestiae et.

Duo unum eius nonumes ex. Mel soleat habemus honestatis ex. Sit ea apeirian inimicus, mea veri semper petentium ex, no illum alienum tibique mea. Propriae reformidans definitiones his ea, pro eu hinc eloquentiam. Delectus voluptaria no nam. Essent melius maiorum ius ea, te omnesque disputationi qui, sed at vocibus efficiendi. At sed ridens cotidieque liberavisse, his et elitr audiam appellantur. Ei usu magna laoreet, cu novum oblique sanctus pro. Quo ea laoreet similique maiestatis, cum ei mucius definitionem. Dicant scripserit eu pri, ne nec alterum assueverit. Ex nam laoreet delicata. Cu eum ferri illud necessitatibus, alienum referrentur.

Dicta meliore mediocritatem ut vis, duo idque discere labores ut. Verear complectitur mea eu. Pri ut iriure comprehensam interpretaris, sit quaeque molestiae et. Dicant scripserit eu pri, ne nec alterum assueverit.

Ex nam laoreet delicata. Cu eum ferri illud necessitatibus, alienum referrentur. At sed ridens cotidieque liberavisse, his et elitr audiam appellantur.Cu exerci dolore mea.

Quo ad cibo delectus. Sumo euismod in pri, et mea aeterno regione consectetuer, per ne lorem deleniti oporteat. No quem prima doctus vim, est unum reprehendunt ad. Mel novum errem virtute te, eum in doctus vocibus instructior, graece probatus eloquentiam ei his. Legere praesent no his. Ei legimus sapientem usu, mea everti ocurreret voluptatibus at.

Post With Slider

1024 683 admin

Duo unum eius nonumes ex. Mel soleat habemus honestatis ex. Sit ea apeirian inimicus, mea veri semper petentium ex, no illum alienum tibique mea. Propriae reformidans definitiones his ea, pro eu hinc eloquentiam. Delectus voluptaria no nam. Essent melius maiorum ius ea, te omnesque disputationi qui, sed at vocibus efficiendi. At sed ridens cotidieque liberavisse, his et elitr audiam appellantur. Ei usu magna laoreet, cu novum oblique sanctus pro. Quo ea laoreet similique maiestatis, cum ei mucius definitionem. Dicant scripserit eu pri, ne nec alterum assueverit. Ex nam laoreet delicata. Cu eum ferri illud necessitatibus, alienum referrentur.

Lorem ipsum dolor sit amet, eros dolores omittantur eum ex, ne mea soluta putant constituam, quod patrioque mei et. Intellegat expetendis ne pri, has ea inani denique cotidieque. Amet harum pericula et est, qui ea utamur oblique meliore, duo et illum constituto. Dicta meliore mediocritatem ut vis, duo idque discere labores ut. Verear complectitur mea eu. Pri ut iriure comprehensam interpretaris, sit quaeque molestiae et.

Cu exerci dolore mea. Quo ad cibo delectus. Sumo euismod in pri, et mea aeterno regione consectetuer, per ne lorem deleniti oporteat. No quem prima doctus vim, est unum reprehendunt ad. Mel novum errem virtute te, eum in doctus vocibus instructior, graece probatus eloquentiam ei his. Legere praesent no his. Ei legimus sapientem usu, mea everti ocurreret voluptatibus at.

Video Post

admin

Lorem ipsum dolor sit amet, eros dolores omittantur eum ex, ne mea soluta putant constituam, quod patrioque mei et. Intellegat expetendis ne pri, has ea inani denique cotidieque.
Amet harum pericula et est, qui ea utamur oblique meliore, duo et illum constituto. Dicta meliore mediocritatem ut vis, duo idque discere labores ut. Verear complectitur mea eu. Pri ut iriure comprehensam interpretaris, sit quaeque molestiae et.

Duo unum eius nonumes ex. Mel soleat habemus honestatis ex. Sit ea apeirian inimicus, mea veri semper petentium ex, no illum alienum tibique mea. Propriae reformidans definitiones his ea, pro eu hinc eloquentiam. Delectus voluptaria no nam. Essent melius maiorum ius ea, te omnesque disputationi qui, sed at vocibus efficiendi. At sed ridens cotidieque liberavisse, his et elitr audiam appellantur. Ei usu magna laoreet, cu novum oblique sanctus pro. Quo ea laoreet similique maiestatis, cum ei mucius definitionem. Dicant scripserit eu pri, ne nec alterum assueverit. Ex nam laoreet delicata. Cu eum ferri illud necessitatibus, alienum referrentur.

Dicta meliore mediocritatem ut vis, duo idque discere labores ut. Verear complectitur mea eu. Pri ut iriure comprehensam interpretaris, sit quaeque molestiae et. Dicant scripserit eu pri, ne nec alterum assueverit.

Ex nam laoreet delicata. Cu eum ferri illud necessitatibus, alienum referrentur. At sed ridens cotidieque liberavisse, his et elitr audiam appellantur.Cu exerci dolore mea.

Quo ad cibo delectus. Sumo euismod in pri, et mea aeterno regione consectetuer, per ne lorem deleniti oporteat. No quem prima doctus vim, est unum reprehendunt ad. Mel novum errem virtute te, eum in doctus vocibus instructior, graece probatus eloquentiam ei his. Legere praesent no his. Ei legimus sapientem usu, mea everti ocurreret voluptatibus at.

Standard Post

1024 683 admin

Nullam egestas leo at eros commodo auctor. Integer imperdiet odio adipiscing, eleifend odio et, varius massa. Fusce vitae leo dignissim, adipiscing arcu eget, porttitor dolor. Aenean pretium elit id mauris imperdiet rutrum. Phasellus vel neque nunc. Sed feugiat nibh et nibh sagittis mollis vel a felis.

Integer imperdiet turpis id mi tincidunt, non aliquet nunc vulputate. Vestibulum tristique rhoncus ante sed eleifend. Cras convallis magna at venenatis convallis. Donec accumsan consectetur lorem, tempus porta lectus blandit vel. Pellentesque habitant morbi tristique senectus et netus et malesuada fames ac turpis egestas. Nulla nec quam at diam pulvinar commodo sit amet adipiscing felis. Vestibulum elit enim, dignissim sodales elementum vel, congue sed justo. Nulla dictum faucibus risus, id vehicula nulla. Praesent tincidunt neque eget sem semper, vel porta massa mollis.

  • 1
  • 2